Giovedì 29 agosto | ore 21:30
Corigliano D’Otranto | Castello Volante
Biglietti disponibili al botteghino
“Dinamiche di volo” è il primo album strumentale di Agnese Contini, uscito nello scorso mese di ottobre (2023), nei negozi e in digitale, prodotto da “Nos Records Label”, con la direzione artistica di Amerigo Verardi (distribuzione “Believe Music Italia”). L’uscita del disco – preceduta dal primo singolo omonimo – era stata, poi, accompagnata dal videoclip del brano “Consapevole”, firmato dal regista Piernicola Mele.
Quest’ultimo singolo racconta di un viaggio introspettivo, che conduce l’ascoltatore nel suo intimo più profondo, per arrivare a una consapevole conoscenza di sé stessi. Spiega Agnese Contini: “Quando ho iniziato a comporre questo brano le domande che mi ponevo più frequentemente erano ‘Quanto ci conosciamo per davvero? Quanto ci rispettiamo?’ Lavorare su noi stessi non è un’impresa semplice e a disorientarci contribuiscono la confusione delle nostre vite, i nostri pensieri disfunzionali e, molto spesso, il nostro ego. Conoscerci, invece, ci consente di stare bene con noi stessi e con gli altri: per farlo, però, abbiamo bisogno di cambiare prospettiva o di fare un passo indietro sulle nostre convinzioni”.
Alcune delle tracce sono state impreziosite dalla collaborazione con Livio Bartolo (arrangiamento per archi e chitarra), Matteo De Benedittis (pianoforte), Feliciano Montagna (batteria) e Stefano Compagnone (basso).
Nell’aprile 2024, Agnese Contini ha fatto uscire il suo nuovo singolo, “Grandpa Cloud”. Pubblicato con l’etichetta “Inri Classic”, il nuovo singolo, ovviamente strumentale, è disponibile, per ora, in formato digitale. Il singolo è un brano dal sound delicato ed etereo: racconta i ricordi dell’autrice legati alla figura del nonno materno venuto a mancare. “Grandpa Cloud”, infatti, dall’inglese “Nonno Nuvola”, era il modo in cui Agnese era solita chiamare scherzosamente il nonno, per via dei sui vaporosi capelli bianchi.
Trentacinque anni, compositrice e musicista salentina, Agnese Contini, nella vita, è anche una logopedista, professione a cui si è avvicinata, dopo gli studi scolastici, a causa di alcuni problemi alla voce. Nel 2010, infatti, consegue la laurea in Logopedia, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; perfezionerà ulteriormente i suoi studi e le sue competenze presso gli Atenei di Pisa e Bologna. La sua formazione musicale comincia, di fatto, sin da bambina, quando, al rientro da scuola, trascorre i suoi pomeriggi ascoltando la sorella maggiore che studia il pianoforte, con il supporto dei vecchi vinili del nonno. All’età di undici anni inizia a suonare da autodidatta la chitarra acustica del padre; plasma la sua ricerca e la sua passione musicale con i dischi dei Beatles e con quelli dei Queen, riservando un’attenzione particolare alla chitarra, brillante e orchestrale, di Brian May. Successivamente, inizia a prendere lezioni di chitarra classica, studiando, contemporaneamente, logopedia e, dunque, la voce e le sue patologie. Si specializza in voce artistica, curando e lavorando proprio sulla sua voce; riprende a suonare e inizia anche a comporre, scoprendosi particolarmente a proprio agio nei “solo” per chitarra acustica “fingerstyle”. Ispirandosi alla ricercatezza (anche spirituale) delle musiche di George Harrison, alle accordature aperte usate da Nick Drake e Jimmy Page e alle sonorità blues, country e celtiche di John Butler e Steph Strings, compone così “Dinamiche di volo”, il suo primo album. La sua musica diventa, così, un modo per raccontare sé stessa e ciò che vive, definendo, attraverso le note, le sue riflessioni sul mondo e la società; il suo modo di suonare, in definitiva, è una ricerca continua di nuove sonorità, ma, contemporaneamente, una strada per comunicare con la gente.