Dopo un anno di pausa, il Sud Est Indipendente torna nel 2010 e si trasforma completamente diventando itinerante e proponendo sei concerti tra folk, rock e cantautorato.
Il primo appuntamento è stato quello di sabato 26 giugno negli spazi esterni delle Manifatture Knos di Lecce con il concerto dei Calibro 35. Le colonne sonore dei film anni ’70 sono il pezzo forte della band. La commistione di funk, jazz e prog rock che caratterizzava le colonne sonore di “Milano Calibro 9”, “Il Gatto a Nove Code” e “La Mala Ordina” hanno preso vita in un live coinvolgente e trascinante portato avanti da musicisti di livello altissimo.
Domenica 4 luglio nell’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce spazio al primo progetto speciale della rassegna. Sul palco si sono incontrati, infatti, il folk salentino di Tobia Lamare & The Sellers e quello nord europeo del norvegese Nordgarden. Un bellissimo ed emozionante concerto dove due culture così lontane si sono unite nella comune passione per il folk.
Giovedì 15 luglio sempre nell’atrio del Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce il Sei festival ha ospitato Brunori Sas. Il cantautore calabrese con le sue canzoni disadorne e dirette, ora disilluse ora romantiche, ironiche e cremose, ha regalato al pubblico l’immaginario dei ricordi dei trentenni di oggi, ossia i primi anni ’90. Il punto di non ritorno.
Martedì 27 luglio a San Cesario, secondo progetto speciale con la band milanese Amor Fou che ha incontrato la cantautrice salentina Lucia Manca. Ne I moralisti, il secondo cd di Amor Fou, dedicato al tema della morale nella società italiana contemporanea, il caratteristico ‘pop d’inchiesta’ della band è sorretto da un sound rinnovato in cui melodismo ‘vintage’ e canzone d’autore si aprono ad echi rock e new wave.
Giovedì 12 agosto il Parco Gondar di Gallipoli ha ospitato, infine, l’ultimo appuntamento del festival. L’apertura della serata è stata affidata a due interessanti band salentine: Le Carte e Gualeve, che hanno proposto rock-noise con alternanza di psichedelia ed effettistica, atmosfere grunge, con aperture pop.
Subito dopo il Sud Est Indipendente ha ospitato Samuel Katarro, pseudonimo dietro il quale si cela Alberto Mariotti, ventiquattrenne cantante e musicista toscano che unisce la dimensione acustica scarna ed essenziale dei primissimi bluesmen e folksingers americani e la nevrosi di certa new wave americana degli anni ’70.
Intorno alle 22.30 il Gondar si è infiamato con il rock a grande voltaggio del Teatro degli Orrori. La band nasce nel 2005 dai componenti di due gruppi di grande spessore della scena rock italiana: One Dimensional Man e Super Elastic Bubble Plastic. Il Teatro degli Orrori, fin dal primo disco, ha dimostrato di far musica per chi ha voglia di riflettere. Rock applicato alla canzone d’autore. Era ora. È poesia lucida. Passione sociale.
Ultimi a salire sul palco i Tre Allegri Ragazzi Morti, gradito ritorno al Sud Est Indipendente. La band di Pordenone ha presentato a Gallipoli Primitivi del futuro, uno dei cd più apprezzati del 2010.
La serata è proseguita, poi, con il dj set di Ballarock, ossia Filippo (aka Filippiakos) e Gabriele (aka Streaker), che hanno coinvolto con le loro selezioni anche gli artisti che si erano esibiti sul palco. Si è trattato della dimostrazione che il Sud Est Indipendente è una grande festa della musica.
.[:en]#SEIfestival 2010 – 26 June @ Manifatture Knos in Lecce with Calibro 35 band
4, 15 and 27 July San Cesario of Lecce featuring Nordgarden, Brunori Sas, Amor Fou and Lucia Manca
12 August @ Parco Gondar in Gallipoli (Lecce) on stage Samuel Katarro, Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti