fbpx
Categorie
ARTISTI

27 GIUGNO | 99 POSSE

99 POSSE
VENERDÌ 27 GIUGNO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/99PosseSEIF

Con oltre trent’anni di carriera alle spalle, la band torna dal vivo con una serie di date nei festival più importanti della penisola. Formazione seminale fin dalla sua fondazione, in 30 anni di attività i 99 Posse hanno segnato la storia di un genere, con album pluripremiati come “Curre Curre guagliò”, “Cerco tiempo” e “Corto circuito”, oltre ai migliaia di concerti che hanno cambiato il modo di fare e vivere la musica in Italia e non solo. Nati il 9 ottobre 1991 all’interno del centro sociale Officina 99, i 99 Posse sono tra i protagonisti della scena rap e raggamuffin italiana. Con brani come Rafaniello e Salario garantito, e la collaborazione con Bisca e Almamegretta (Bisca99Posse), rivoluzionano la musica popolare. Il primo album, Curre curre guagliò (1993), vince la Targa Tenco e diventa colonna sonora di Sud di Salvatores. Con Cerco tiempo (1996) ottengono il disco d’oro, mentre Corto circuito (1998) raddoppia le vendite. Dopo lo scioglimento del 2001 e i vari progetti solisti, la band si riunisce nel 2009. Seguono il singolo Antifa (2010), l’album Cattivi Guagliuni (2011) e Curre curre guagliò 2.0 (2014), con molti featuring. Nel 2016 esce Il Tempo. Le Parole. Il Suono.. Nel 2021, per i 30 anni del gruppo, tornano in studio pubblicando nuovi brani, tra cui Comanda la gang e Nero su Bianco.

Categorie
ARTISTI

28 GIUGNO | TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
SABATO 28 GIUGNO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/TARM_SEIFestival


Tre Allegri Ragazzi Morti annunciano il ritorno sui palchi con una tournée estiva che li vedrà protagonisti dei principali festival italiani. Il tour prenderà il via il 24 maggio dalla Città dell’Altra Economia di Roma, in occasione dell’undicesima edizione di ARF! Festival del Fumetto, con un concerto a ingresso gratuito. Durante l’ARF! – il festival che da oltre un decennio anima matite, pennarelli e cuori di creativi e appassionati – sarà possibile visitare sTARMan, una mostra dedicata alle opere di Davide Toffolo e all’iconografia della band. L’esposizione sarà allestita presso il Mattatoio e sarà visitabile nei giorni 23, 24 e 25 maggio. Nel corso del tour, alcune tappe ospiteranno anche la collezione TARM Fan Art, un’esposizione che raccoglie le opere realizzate dai fan ispirandosi all’universo visivo del gruppo. Le date in cui sarà possibile visitare la mostra verranno comunicate tramite i canali social ufficiali della band. Sulle piattaforme digitali è appena uscita una personale reinterpretazione de La Canzone del Bosco, storica hit dei Punkreas. Nella traccia, Davide Toffolo firma la voce solista – affiancato da Marcella De Gregoriis, cantante de Il Mondo Prima e Dimmi – e arricchisce il brano con una chitarra elettrica graffiante e un sax acido che richiama il punk newyorkese degli anni Settanta. Mascherati e animati da puro rock’n’roll, Tre Allegri Ragazzi Morti si preparano a tornare dal vivo con nuovi travestimenti e una scaletta che attraversa tutto il loro repertorio, fino all’ultimo album Garage Pordenone (2024), di cui è da poco uscita anche la dub version Garage Dub.

Categorie
ARTISTI

24 LUGLIO | GIORGIO POI

GIORGIO POI
GIOVEDÌ 24 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice |  bit.ly/POISEIFestival

 

A tre anni di distanza da Gommapiuma, Giorgio Poi torna con Schegge, l’attesissimo quarto album di inediti in uscita il 2 maggio per Bomba Dischi/Sony Music. Nato da una fase di trasformazione profonda, Schegge raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione, traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria. Un album interamente, scritto, suonato e prodotto da Giorgio tra dicembre 2022 e ottobre 2024 e registrato a Roma – la sua città, dove è tornato a vivere dopo 17 anni di assenza – con l’amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix, punta di diamante del panorama francese degli ultimi decenni e da anni profondamente affascinati dalla musica del cantautore romano. Nove brani che sono istantanee precise, piccoli quadri surreali e poetici, punteggiati da ironia e freddure fulminanti. Un viaggio attraverso scenari dal realismo magico, con dettagli che sembrano rubati a un sogno a occhi aperti, trasformando l’instabilità in movimento, la ricerca in libertà: “Mi piace sentirmi esploso, sprigionato, sparato via insieme a tutto e a tutti – racconta l’artista romano – una scheggia fra altre infinite schegge”.  Anticipato dal singolo Uomini contro insetti, Schegge oscilla tra melodie che risuonano in testa fin dal primo ascolto, delicate ballad, sonorità ricercate e quell’inconfondibile sensibilità che ha reso Giorgio Poi uno dei cantautori più apprezzati della scena italiana dentro e fuori dai nostri confini. Ad accompagnarlo sul palco, come sempre, Matteo Domenichelli al basso, Francesco Aprili alla batteria, Benjamin Ventura alle tastiere. Un ritorno sul palco molto atteso, dopo i successi e i riconoscimenti internazionali raccolti in questi anni: dalle aperture delle date dei Phoenix a Milano, Parigi e negli Stati Uniti, fino al mini tour asiatico che lo ha portato ad esibirsi a Pechino, Tianjin e Hong Kong, passando per Città del Messico, dove ha aperto le date del musicista León Larregui, storico leader degli Zoè. Esperienze che hanno alimentato il linguaggio musicale di Giorgio Poi, sempre in equilibrio tra l’Italia e il mondo.

BIO
Cantautore, polistrumentista, produttore e compositore con alle spalle un’incessante attività dal vivo e proficue collaborazioni con artisti nella scena italiana e internazionale, Giorgio Poi pubblica nel 2017 “Fa Niente” (Bomba Dischi/Universal) dopo aver vissuto per diversi anni tra Londra e Berlino. Il disco viene accolto con grande favore da pubblico e critica, nel 2018 Giorgio partecipa al festival Eurosonic a Groningen e parte subito dopo per un mini-tour europeo. I Phoenix si innamorano della sua musica e lo invitano ad aprire i loro concerti a Milano, Parigi, Lione e negli USA. Sempre nei primi mesi del 2018 Giorgio si dedica alla produzione artistica del disco d’esordio di Francesco De Leo (Bomba Dischi). In parallelo nascono le proficue collaborazioni con Frah Quintale per il brano “Missili”, prodotto da Takagi e Ketra (Undamento, Bomba Dischi, Pltnm Squad), Carl Brave per il brano “Camel Blu” contenuto all’interno del disco “Notti Brave”. Giorgio partecipa inoltre alla lavorazione del nuovo album di Calcutta “Evergreen” suonando le chitarre nel disco ed esibendosi dal vivo assieme al cantautore di Latina nelle due date evento allo Stadio di Latina e all’Arena di Verona. Nel 2019 pubblica il secondo album “Smog” e parte con la sua band per un fortunato tour in tutta Italia che registra numerosi sold out. Sempre nel 2019 firma per Luca Carboni il brano “Prima di partire” contenuto nel disco del cantautore bolognese “Sputnik”. Inoltre collabora con Franco126 ai dischi “Stanza Singola” (2019) e “Multisala” (2021) suonando la chitarra e il basso. Dopo aver firmato la colonna sonora originale di Summertime (Netflix), torna nell’autunno 2021 con “I Pomeriggi”, singolo che segna il ritorno sulle scene e “Giorni Felici” scritto ispirandosi all’omonimo libro della fumettista Zuzu, che per l’occasione ha anche curato la copertina ufficiale del brano. L’ultimo album è Gommapiuma, uscito a dicembre 2021 per Bomba Dischi in licenza Island Records/Universal Music Italia. Nel 2022 collabora con il duo francese Rob & Jack Lahana per il singolo “Haute saison”, con la partecipazione di Gordon Tracks (alias Thomas Mars, frontman dei Phoenix), il videoclip del brano vede il debutto alla regia dell’attrice Natalie Portman. Nel 2023 coproduce il disco “Relax” di Calcutta, pubblica inoltre il brano “Chromosomic Avenue” in collaborazione con León Larregui e apre i suoi concerti a Città del Messico. Sempre nel 2023 si esibisce due volte a Parigi: al Le Trabendo per il Fiore Verde Festival e al Louvre per il Cinéma Paradiso Louvre Festival. Nel 2024 esce “Tic Tac” in collaborazione con il cantante svizzero Muddy Monk e, sempre nello stesso anno, si imbarca in un tour asiatico, esibendosi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, l’Università Nankai di Tianjin e l’Y Theatre di Hong Kong.

 

Categorie
ARTISTI

24 LUGLIO | ALTEA

ALTEA
GIOVEDÌ 24 LUGLIO ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice |  bit.ly/POISEIFestival

Altea, come un seme in attesa di terreno fertile, nasce nel cuore del Salento e sboccia tra i suggestivi vicoli di Napoli. Con la sua voce eterea ed ipnotica, arricchisce la scena underground, esplorando con maestria i confini tra l’indie, l’R&B e l’elettronica. Nella città del Vesuvio, trova la sua dimensione artistica all’interno di Thru Collected, un collettivo eclettico che fonde generi musicali diversi, e con il quale muove i primi passi nel mondo della discografia e con il quale pubblica nel 2022 il suo primo ep da solista “Non ti scordar di me”. La sua voce si amalgama alla perfezione con le sonorità dell’ambiente emergente napoletano, trampolino di lancio per una carriera da solista che
consacrerà Altea come una delle proposte più interessanti del panorama artistico italiano, arrivando a collaborare con vari artisti, tra cui Mace, con cui realizza il brano “Solo un uomo” nel suo ultimo disco “Maya”.
Artista in continua evoluzione, Altea non teme di sperimentare e di mettersi alla prova. La sua musica è un riflesso autentico delle persone che la circondano, mondi intimi e personali. I suoi brani, intrisi di esperienze vissute, raccontano storie di vita con una sincerità e una
semplicità comunicativa che colpiscono direttamente il cuore dell’ascoltatore.

Categorie
ARTISTI

25 LUGLIO | SEUN KUTI & EGYPT 80

SEUN KUTI & EGYPT 80 (NG)
VENERDÌ 25 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/SeanKutiSEIF

 

Seun Kuti è un musicista, cantante e compositore nigeriano, noto per le sue esibizioni carismatiche e la sua musica dal forte impegno sociale. È il figlio più giovane di Fela Kuti, pioniere dell’Afrobeat. Fin da giovane, ha dedicato la sua vita a preservare e portare avanti l’eredità politica e musicale del padre, guidando la storica band Egypt 80. Ha iniziato a suonare il sassofono e le percussioni da bambino, entrando ufficialmente nel gruppo prima dei dodici anni. Alla morte di Fela nel 1997, Seun ha assunto la guida degli Egypt 80, rispettando le volontà del padre, e da allora ne è il leader. Oltre a essere un musicista, è un attivista panafricanista e negli ultimi anni ha partecipato a diverse campagne, tra cui #OccupyNigeria e #EndSARS, il movimento contro la brutalità della polizia in Nigeria. Ha inoltre rilanciato il Movement of the People (M.O.P.), il partito politico fondato da Fela nel 1979 e successivamente soppresso dal governo militare dopo il fallimento della sua candidatura presidenziale. Il 4 ottobre 2024 è uscito Heavier Yet (Lays The Crownless Head), il nuovo e attesissimo album di Seun Kuti & Egypt 80, pubblicato dall’etichetta indipendente milanese Record Kicks. A sei anni di distanza da Black Times, nominato ai Grammy, questo album segna un momento fondamentale nella carriera di Seun Kuti, evidenziando la sua crescita artistica e il suo impegno politico. Prodotto esecutivamente dalla leggenda della musica Lenny Kravitz e curato artisticamente da Sodi Marciszewer, storico ingegnere del suono di Fela Kuti, l’album vede la partecipazione di ospiti speciali come Damian Marley e Sampa The Great. Heavier Yet (Lays The Crownless Head) promette di offrire un’esperienza sonora unica, capace di ridefinire i confini della musica contemporanea restando fedele alle radici dell’Afrobeat. I primi tre singoli estratti dall’album sono DEY (feat. Damian Marley), candidato ai Grammy nella categoria Best African Music Performance, T.O.P. e Stand Well WellNel corso della sua carriera, Seun Kuti ha pubblicato quattro album con gli Egypt 80: Many Things (2008), From Africa with Fury: Rise (2011, per la Knitting Factory Records e coprodotto da Brian Eno e John Reynolds), A Long Way Beginning (2014) e Black Times (2018), nominato ai Grammy e con la partecipazione di Carlos Santana. Ha inoltre rilasciato diversi EP, esibendosi in tutto il mondo e collaborando con numerosi artisti di fama internazionale. Nel 2022 ha lavorato con Black Thought, frontman dei Roots, all’EP African Dreams. Nel 2023 ha collaborato con Janelle Monáe nell’album The Age of Pleasure (nominato ai Grammy come Album of the Year), partecipando ai singoli Float e Knows Better; ha inoltre preso parte all’album Liberation 2 di Talib Kweli e MadLib con il brano Nat Turner (feat. Cassper Nyovest) e ha pubblicato una nuova versione del singolo Bad Man Lighter con Black Thought, featuring Vic Mensa.

Categorie
ARTISTI

25 LUGLIO | IL MAGO DEL GELATO

IL MAGO DEL GELATO
VENERDÌ 25 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/CastelloSEIF

 

Chi È Nicola Felpieri?” è l’atteso album d’esordio de Il Mago Del Gelato per Dischi Numero Uno. Prodotto da Marquis e registrato al SudeStudio a Guagnano, in provincia di Lecce, il primo disco della band milanese arriva a culmine di un percorso artistico in continua accelerazione, che in soli due anni l’ha portata a essere riconosciuta tra i progetti più eclettici e originali in circolazione. Nicola “Il Felpieri” è l’enigmatico protagonista di questo racconto sonoro, in cui Il Mago Del Gelato lascia esplodere il suo inconfondibile groove, un mix letale di afrobeat, funk e jazz. Dieci tracce dai suoni ampi. naturali e descrittivi in cui si alternano momenti energici e percussivi e atmosfere introspettive e sensuali. Da ogni brano si sprigiona il sound unico de Il Mago Del Gelato: percussioni, sintetizzatori anni 80, chitarre roots e una sezione ritmica di basso e batteria che trascina in una danza sfrenata si affiancano a vocoder e cori che si ritagliano più spazio, con una nuova e maggiore attenzione anche alla vocalità grazie anche alla collaborazione in tre brani di artisti nazionali e internazionali.

Categorie
ARTISTI

25 LUGLIO | QUANTIC

QUANTIC (UK)
VENERDÌ 25 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/SeanKutiSEIF

Sotto il nome di Quantic, Will Holland si distingue come cantautore, musicista, produttore e ingegnere del suono, con una carriera profondamente radicata nella musica globale. Dai progetti solisti più intimi alle collaborazioni e agli ensemble più ampi, la sua reputazione si basa sulla capacità di immergersi nelle scene musicali e nelle culture locali di tutto il mondo. Nel corso della sua discografia ventennale, ciò che cattura l’attenzione può essere il calore dei sintetizzatori, la naturalezza degli strumenti dal vivo o le interpretazioni intense dei vocalist. Qualunque sia lo stile di un suo disco, il marchio Quantic è sinonimo di suoni che arricchiscono l’anima. Esploratore musicale instancabile, Holland ha collezionato dischi, suonato con artisti e sviluppato progetti in ogni continente, affinando un sound intriso di soul. Ha portato alla luce tesori inediti dall’Etiopia e curato con grande attenzione la raccolta The Original Sound of Cumbia. Che si tratti di collaborare e girare il mondo con la leggenda del soul Spanky Wilson o di coordinare Ondatrópica con Mario Galeano e oltre 40 musicisti colombiani, il suo approccio è sempre caratterizzato da totale immersione e dedizione. I primi lavori di Quantic, come l’album di debutto The 5th Exotic, incarnano il boom della musica downtempo nei primi anni 2000, con atmosfere jazz morbide e beat hip-hop avvolgenti. Holland ha presto ampliato i suoi orizzonti con The Quantic Soul Orchestra, un progetto di studio e live che ha riunito un ensemble di musicisti per dare nuova energia alla sua innata vena funk attraverso strumenti dal vivo. Ha inoltre avviato una stretta collaborazione con Alice Russell, voce di punta del soul britannico, divenuta una figura chiave nel suo percorso artistico. Durante il suo periodo in Colombia, Holland ha dato vita a Flowering Inferno, esplorando le sonorità del reggae e del dub, oltre alla cumbia e alla descarga locali. Album come Magnetica lo hanno visto fondere elementi elettronici con la musica tradizionale sudamericana, mentre con The Western Transient è tornato alle radici del jazz, affiancato da sei musicisti, suonando lui stesso la chitarra. Nel 2019, Atlantic Oscillations ha combinato arrangiamenti disco scintillanti, orchestrazioni avvolgenti e ritmi spezzati. Successivamente, una serie di collaborazioni con la cantante di folklore pacifico Nidia Góngora ha dato vita a due album di ballate straordinariamente raffinate, arricchite da chitarre surf, percussioni delicate e voci profonde. Spinto da una rinnovata passione per la musica da club, Holland si è riunito con Alice Russell per il singolo Heaven Or Hell, un brano deep house incisivo pubblicato su Aus Records e registrato ai Selva Studios, il suo studio di Bushwick, New York. Questo spazio, dove sono nati Atlantic Oscillations e altri progetti, ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera, accompagnato da una residenza bimestrale al Good Room, uno dei club più rinomati della scena newyorkese contemporanea. Il suo ultimo album, Dancing While Falling, rappresenta un’evoluzione naturale del suo percorso: il lavoro più energico, maturo e dal forte impatto sonoro della sua carriera. Con un’impronta disco e house marcata, il disco vede la partecipazione di artisti come Andreya Triana, Rationale e Connie Constance, e ha ottenuto un posizionamento A-list su BBC 6 Music per diversi mesi. Sempre in sintonia con il suo ambiente e pronto a reinventarsi seguendo l’ispirazione, Holland ha guidato il progetto Quantic attraverso molteplici trasformazioni e sperimentazioni. Con nuovi capitoli ancora da scrivere, la sua storia continua a evolversi, riflettendo la natura dinamica e in costante mutamento della musica globale.

Categorie
ARTISTI

26 LUGLIO | MARCO CASTELLO

Sabato 26 luglio | ore 21:30
Corigliano d’Otranto | Castello Volante
Ingresso 30 euro + dp
Prevendite disponibili su Dice.fm

Marco Castello è il primo ospite confermato della diciannovesima edizione del SEI Festival. Dopo il sold out di gennaio in solo alle Officine Cantelmo di Lecce, il chitarrista e cantautore siciliano torna nel Salento accompagnato dalla sua band. Sabato 26 luglio, l’artista si esibirà nel fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, portando sul palco i brani dei suoi album “Pezzi della sera” e “Contenta tu”, che lo hanno consacrato come una delle voci più interessanti della sua generazione, e altre sorprese. Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il SEI si snoderà da giugno ad agosto con il suo viaggio musicale attraverso punk e cantautorato, rock e ska, folk e ritmi in levare, elettronica e nuova scena italiana e internazionale. Oltre ai live, il festival accoglierà anche proiezioni di film, presentazioni di libri, laboratori teatrali e attività per bambine e bambini, arricchendo l’esperienza con una proposta culturale a tutto tondo. Nei prossimi giorni saranno svelati il claim e, man mano, gli altri ospiti di questa edizione.  Prevendite attive su Dice.Fm. Ticket d’ingresso 30 euro + dp. Per la serata sarà disponibile anche il servizio navetta da Lecce grazie a Busforfun.

MARCO CASTELLO
Con  il suo primo album “Contenta tu” (2021, Bubbles records/42 Records), Marco Castello si è fatto apprezzare in Italia e all’estero. Particolarmente affezionato alle sonorità degli anni Settanta, ricerca minuziosamente la naturalezza degli strumenti che suona, riducendo al massimo l’uso di effetti e post produzioni. Il suo linguaggio è ironico e perennemente sedotto dal contrasto fra bellezze e squallori del contemporaneo, che coesistono alternandosi nel racconto dissacrante di un provincialismo universale. Vanta numerose collaborazioni, fra cui Erlend Oye & La Comitiva, Nu Genea, Fulminacci, Mace, Calibro 35. Nell’autunno 2023 pubblica da indipendente il suo secondo album “Pezzi della sera”, fondando a Siracusa l’etichetta Megghiu Suli.
«Tornavamo di notte all’appartamento in affitto di Karl Marx Platz dopo le sessioni al Butterama Studio che procedevano dal mattino senza tregua», sottolinea Castello. «Prima di rilassarci spalancavamo le finestre che separavano il fumo che doveva uscire, dal dicembre berlinese che voleva entrare, ci siedevamo tutti insieme attorno al tavolo della cucina e, in silenzio, cominciavamo ad ascoltare le registrazioni grezze, appena esportate. C’eravamo io, Lorenzo Pisoni, Leonardo Varsalona e Stefano Ortisi. Iniziammo a notare che fra tutte le take di un pezzo, le migliori erano sempre quelle serali. Forse per la disperata auto-imposizione a chiudere la giornata o per l’inconsapevole capacità acquisita dopo ore e ore di prove. Chissà. Tant’è che all’improvviso Piso fa: “sono proprio i pezzi della sera”. Pàffete, titolo trovato […]», prosegue il cantautore. «Sono pezzi riusciti col favore delle tenebre. E in effetti, se ci penso, tutto torna, perché quando andiamo in rosticceria qui a Siracusa, la scelta è tra pezzi dolci o pezzi salati, e di quei pezzi si compone per lo più la dieta estiva degli amici che vengono a trovarmi (quando avere pranzi e cene opportuni diventa solo tempo tolto al mare). E fra dolci e salati sono stati concepiti anche lato A e lato B di questo disco, che parla di frammenti, pezzi di sere siracusane, vissute e raccontate con la pungente ma amorevole perculanza che mi contraddistingue», continua. «Pezzi suonati con più o meno le stesse formule del primo disco, con la sezione ritmica live in presa diretta a fare da struttura a tutto e gli abbellimenti e i dettagli in aggiunta successiva. In più ci sono fiati, archi, percussioni e tutto quello che mi serviva a farmelo piacere».

 

Categorie
ARTISTI

26 LUGLIO | SON ROMPE PERA

SON ROMPE PERA (MEX)
SABATO 26 LUGLIO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/CastelloSEIF

Il 10 marzo 2023 i Son Rompe Pera, la band di fratelli che ha dato vita al genere Cumbia Punk conquistando il pubblico di tutto il mondo, hanno pubblicato il loro secondo album, Chimborazo, per AYA Records. Il titolo dell’album è un omaggio a una strada di Naucalpan, in Messico, dove alcuni membri del gruppo hanno vissuto o vivono tuttora. Dopo il debutto del 2020 con Batuco, questo nuovo lavoro rappresenta un’evoluzione radicale: mentre Batuco esplorava un suono più tradizionale attraverso nove cover dal sapore folclorico, Chimborazo propone dodici brani originali che scuotono le radici della tradizione. Più vicino all’energia esplosiva dei loro concerti dal vivo, il disco mescola cumbia moderna, ritmi tropicali e dance, punk travolgente, chitarre psichedeliche, sonorità messicane e colombiane, fiati, e un tocco di dub e hip-hop. Un album che è allo stesso tempo ribelle e rispettoso della tradizione, capace di accoglierla con grazia mentre la stravolge—una marimba dopo l’altra. Per realizzare Chimborazo, i Son Rompe Pera si sono recati in Colombia, culla della cumbia, per quello che è stato un vero e proprio pellegrinaggio musicale. L’obiettivo era riflettere sulle proprie radici per rendere omaggio al genere, ma l’esperienza si è rivelata ancora più profonda e trasformativa del previsto. L’album è stato registrato in sette giorni nel 2022 presso il Mambo Negro Studio, con la produzione di Mario Galeano (Frente Cumbiero, Ondatrópica, Los Pirañas). Più che un semplice studio, il Mambo Negro è un vero e proprio spazio di incontro e scambio tra musicisti, molti dei quali hanno finito per contribuire alle registrazioni, arricchendo il disco di nuove sfumature. Il viaggio sonoro di Chimborazo inizia con Selva Negra, una cumbia classica intrecciata a sonorità psichedeliche peruviane, quasi a segnare un ponte tra Batuco e questa nuova fase della band. Segue La Muerte del Amor, un brano travolgente e ballabile che racconta un amore disperato e senza fine, con un ritornello struggente che ripete: Regresa por favor / estoy muriendo sin tu amor (Torna per favore / sto morendo senza il tuo amore). Il terzo brano, Chucha, è stato descritto da WNYC come una “scarica frenetica di marimba in stile Ramones”; il pezzo, ispirato a un sogno in cui Mongo (marimba/voce) veniva rapito dagli alieni, è stato il primo singolo estratto dall’album ed è accompagnato da un videoclip surreale. Chimborazo vanta anche numerose collaborazioni che spingono l’album verso territori inaspettati. La band Frente Cumbiero di Mario Galeano ha arricchito l’ultima traccia, Batuco Son, con una sezione di fiati che dona nuova profondità a uno dei pezzi più tradizionali del disco. El Tamal, un inno gioioso dedicato al celebre piatto diffuso sia in Messico che in Colombia, intreccia gaita, marimba e ritmi di merengue, con la partecipazione della band La Perla, compagna di avventure in studio. Chico Migraña, con il suo mix di dub e hip-hop, è nato da un incontro spontaneo con il rapper N. Hardem. L’unica cover del disco è Toño y el Demonio di Gustavo Rada, arricchita dalla fisarmonica di Felipe Orjuela. Nel disco compaiono anche il cantante cileno Macha (Chico Trujillo, El Bloque Depresivo) nel brano Chata, la band Anarkia Tropikal in Cumbia Pa Tu Madre, un pezzo dal carattere aggressivo e chitarristico, e il rinomato chitarrista Gil Gutiérrez (Oaxaca, MX), che aggiunge un tocco psichedelico a ProteusUno dei brani simbolo dell’album è Cumbia Is The New Punk, un vero e proprio manifesto della band che esprime la loro profonda connessione con due generi musicali apparentemente opposti, dimostrando—sul palco e ora su disco—che possono convivere alla perfezione. Chimborazo è un inno ai suoni e alle culture che connettono angoli lontani del mondo, alla tradizione e alla sua continua evoluzione, al Messico e alla Colombia, alla famiglia, alla casa, alla marimba, al punk e al puro piacere di essere vivi.

Categorie
ARTISTI

5 AGOSTO | LAMBRINI GIRLS

LAMBRINI GIRLS (UK)
MARTEDÌ 5 AGOSTO | ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO | Castello Volante
Ticket su Dice – bit.ly/LambriniSEIF

 

Le Lambrini Girls hanno finalmente pubblicato il loro attesissimo album di debutto, Who Let The Dogs Out, per l’etichetta City Slang. Il disco accompagna un tour primaverile nel Regno Unito e negli Stati Uniti prima delle tappe estive in tutta Europa. Il duo di Brighton, formato da Phoebe Lunny (voce/chitarra) e Lilly Macieira (basso), ha conquistato copertine di riviste come DIY, NME, Kerrang! Magazine e NOTION, oltre a ottenere ampi spazi su Variety, The Line Of Best Fit, BBC Radio 1 e altri ancora. Negli ultimi anni, la loro ascesa è stata inarrestabile, sia sul palco che nella scena musicale internazionale. Who Let The Dogs Out è un concentrato di tutto ciò che non va nel mondo moderno, agitato e scosso fino a esplodere. Se scrivere canzoni politiche con un tocco di umorismo equivale a infilare una scintilla in una fetta di pane, allora questo album è un vero e proprio spettacolo pirotecnico in una fabbrica: strano, pericoloso, eccitante e pronto a demolire un’intera lista di ingiustizie sociali.