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21 AGOSTO | PINHDAR

PINHDAR
GIOVEDÌ 21 AGOSTO ore 21:30
CORIGLIANO D’OTRANTO Castello Volante
Ticket su Dice | bit.ly/DIIVSEIF 

È uscito a marzo 2024 A Sparkle On The Dark Water, il nuovo album dei PINHDAR, seconda tappa del percorso artistico del duo milanese formato dalla cantante Cecilia Miradoli e dal chitarrista/produttore Max Tarenzi. Un lavoro intenso, contemplativo e profondo, che esplora con originalità la fusione tra trip hop, dream pop, dark wave ed elettronica, mantenendo vivo lo spirito introspettivo che già caratterizzava il precedente Parallel (2021), ma spingendosi verso sonorità più ricche e stratificate.

Anticipato dai singoli “Humans” e “Little Light” e dai relativi videoclip diretti dalla regista Telavaya Reynolds, A Sparkle On The Dark Water è pubblicato in formato vinile, CD e digitale dalla label inglese Fruits de Mer Records. Il disco è una riflessione lucida e personale sul senso dell’esistenza, sulla deriva dell’umanità e sulla possibilità di accendere ancora una scintilla in un mondo sempre più immerso nell’oscurità. Musicalmente, i PINHDAR abbandonano il minimalismo del lavoro precedente per costruire paesaggi sonori densi, onirici, in cui la voce di Cecilia si fonde con le trame di chitarre e synth, talvolta seguendole, talvolta guidandole.

Il disco è stato prodotto da Bruno Ellingham, già al lavoro con Portishead e Massive Attack, e nasce anche da un’importante esperienza all’estero: durante un soggiorno in Inghilterra, i PINHDAR hanno conosciuto James Johnston, fondatore dei Gallon Drunk e collaboratore di Nick Cave, Lydia Lunch e PJ Harvey, che ha donato loro l’immagine di un suo dipinto per la copertina del disco.

Nati dopo l’esperienza con i Nomoredolls e l’organizzazione del festival A Night Like This, il duo si è distinto sin dal debutto con l’omonimo EP del 2019, guadagnando l’attenzione della stampa inglese e il supporto di radio come KEXP. Dopo l’uscita di Parallel nel 2021 e un tour europeo che ha toccato anche venue prestigiose come lo Stereolux di Nantes, tornano ora con un album maturo e potente, consigliato a chi ama le atmosfere di Portishead, Massive Attack, Beach House, Radiohead, Soulstice e Cure.